Caserta è la provincia della Campania che è universalmente identificata con quello che è considerato il prodotto alimentare più rappresentativo della regione: la mozzarella di bufala DOP.
Un primato di produzione e sapore che Terra di Lavoro contende alla provincia di Salerno, con risultati che sono tra i più gustosi in assoluto.
La zona dell’aversano, in particolare, è tra le più ricche di allevamenti di bufali dai quali, oltre alla mozzarella e ai derivati del latte (la ricotta di bufala campana che si fregia del marchio DOP dall’Unione Europea), si ottiene una carne che si sta sempre più diffondendo come un’alternativa d’elite alla carne bovina classica.
Mozzarella di bufala Dop ma non solo.
Il clima e la conformazione dei terreni, infatti, fa della provincia di Caserta una interessante zona di produzione olivicola che ha portato, nel volgere di pochi anni, alla richiesta della Dop per ben tre olii extravergine di oliva: il “Terre Aurunche”, il “Terre del Matese” e il “Colline Caiatine”.
Si tratta di tre prodotti assai diversi tra loro per profumi, colori e sapori ma tutti di elevatissimo lignaggio.
Senza dimenticare che questo spicchio del territorio casertano è la culla dell’oliva di Gaeta, una varietà di oliva nera la cui lavorazione particolare ne fa uno dei prodotti più appetiti sulle tavole di tutta Italia.
I Vini della provincia di Caserta
Spostandosi in campo prettamente enologico, la provincia di Caserta offre ai palati più fini alcuni vini dalle caratteristiche uniche.
Come l’Asprinio di Aversa Doc, un bianco ottenuto da grappoli di uva che crescono su viti che si arrampicano fino a 15 metri da terra.
Altro Doc per intenditori è il Galluccio, prodotto nella zona di Roccamonfina seguendo un disciplinare assai rigido che ne garantisce l’unicità.